Lo Sfinito
Sempre
caro mi fu quest' incarico sul colle,
e
questo Renzi, che messo da parte
dell'ultimo
mandato il guardo esclude.
Ma
sedendo e votando, interminati
deputati
di là da quella, e sovrumane
consultazioni
, e profondissima quiete
io
Gentiloni nel pensier mi fingo; ove per poco
Mattarella
non si spaura. E come il vento
odo
stormir tra questo esecutivo, io quello
infinito
parlamento a questa voce
vo
comparando: e mi sovvengon gli Esteri
e
le morte dei governi, ed il presente
e
vivo, e il suon della campanella. Così tra questa
immensità
di brogli s'annega il pensier mio:
e
il naufragar m'è dolce in questo paese italico.
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