sabato 28 novembre 2009

INFLUENZA SUINA


Sappiamo tutti che prima o poi la nostra vita volgerà al termine ,quando e come non lo sappiamo ma lo sapremo bene ed in dettaglio quel giorno che ciò avverrà. Un proiettile vagante ,un'auto a 180 chilometri all'ora che ci falcerà sulle strisce pedonali , l 'infarto fulminante al supermercato , il nostro vicino che ci prenderà a sprangate nell'androne del condominio.Insomma amici non c'è da stare allegri questo è certo,poi come se non bastasse questo virus denominato influenza suina che giunge clandestinamente dal Messico e varca le frontiere per romperci i cosiddetti nella nostra già incasinata Italia ,che a quanto sembra abbia già subito delle modificazioni.Il dilemma è quello se sia meglio vaccinarci oppure lasciare al fato la scelta dell ' avanti il prossimo " e tra i mille dubbi che convivono dentro noi poveri mortali me ne viene uno che mi fa pensare: se siamo usciti indenni da questo quindicennio dominato da S. B. non potremo sopravvivere a questo gran bastardo chiamato A - H1 - N1 ? Al VIRUS l'ardua sentenza.

giovedì 19 novembre 2009

IL FANNULLONE ODIATO DA BRUNETTA


Anche nei piccoli comuni di provincia ,lassù dove l'aria è rarefatta a 1200 metri sul livello del mare e dove la birra è l'unica bevanda conosciuta ( e dunque bevuta ) nell'unico Bar del paese esiste quella razza mai estinta, dominante nel territorio italico del tipico "FANNULLONE" categoria odiata e perseguitata dal ministro Brunetta.Ma da queste parti dove l'alluvione ha peraltro danneggiato anche la strada di accesso al paese ,di questi tristi tempi non è facile arrivarci e dunque il mio caro collega che per la privacy chiamerò Pino Spicchio può dedicare lontano dai controlli ministeriali qualche minuto del suo tempo alla " FANNULLONERIA ". Come dite ? Qual'è questa località in cui anche i fannulloni siculi imperversano alla grande ? Come dice il saggio NENTI VISTI E NENTI SACCIU . Però dipende,se sganciate mille duecento euro potrei anche fornirmi le coordinate geografiche,dunque latitudine ......

domenica 8 novembre 2009

MA CHE GOLPE ABBIAMO NOI

Negli anni 60 la radio mandava sull'etere, questa simpatica e rivoluzionaria canzone dei Rokes .Erano gli anni del boom economico e l' Italia si riprendeva dopo gli anni bui dell'ultima guerra ,i giovani capelloni cercavano una loro identità e dissentivano pacificamente con il sistema di allora e cantavano ma che colpa abbiamo noi .Mentre noi ex giovani ( oggi cinquantenni ) con questo governo attuale ,contenente sia elementi di destra che di sinistra che non ci rappresentano in alcun modo ,siamo costretti a cantare :"MA CHE GOLPE ABBIAMO NOI ".
E forse...amici miei , sarebbe ora di organizzarlo.