venerdì 31 dicembre 2010

Discorso di fine anno del Presidente Napolitano

O DI FINE ANNO del presidente Napolitano

( TESTO originario riveduto e “scorretto “ ed ulteriormente stravolto

per l’occasione di fine anno da Mic l’umorista )

Buona sera a voi che siete in ascolto, italiani e italiane in regola con il canone RAI e possessori della tessera Mediaset Premium .
Nel rivolgervi,il più cordiale e affettuoso augurio,mentre sta per concludersi questo rantolante e scricchiolante 2010,è d’uopo che io accenni a qualche riflessione sul difficile periodo che abbiamo vissuto e sull’oscuro destino che incombe all’orizzonte checché qualcuno dica che la crisi è alle spalle.Per la precisione io direi che la crisi è sulle vostre “spalle” forti e robuste,in grado di sorreggere carichi pesanti,fastidiosi e ingombranti, e noi chiediamo ancora una volta questo immane sacrificio a voi lavoratori indefessi e anche fessi ,abituati da 50 anni a sopportare di tutto e pertanto destinati perpetuamente a soccombere nel nome e per conto di questa nostra grande penisola “isolata” .Dicevamo un anno che è durato un quinquennio o forse un triennio,denso di episodi contorti e depistanti tra cui la crisi finanziaria ed economica da cui tutto il mondo è stato investito mentre noi siamo stati presi in pieno all’interno della galleria Italia,e questo ha provocato un maxi tamponamento sociale,politico e lasciatemelo dire morale anche se il vostro morale è sottoterra, ma questo è un altro paio di maniche ….da ricucire ovviamente .

Oggi, a un anno di distanza, possiamo dire che un grande sforzo è stato compiuto e che risultati importanti sono stati raggiunti a livello mondiale e anche in Italia ,cito qualche esempio :

il gioco del burraco è divenuto una realtà importante divenendo un momento di aggregazione sociale e culturale ;

le scommesse sportive sono aumentate ;

chi delinque può partecipare ad un reality anche se è stato condannato in primo grado;

al grande fratello si può entrare anche senza mutande;

le persone alte un metro e dieci possono diventare ministri;

su facebook possono iscriversi anche i disoccupati;

le leggi dello stato si possono modificare l’ultimo sabato di ogni mese anche alla bouvette ;

i cassintegrati possono condurre i loro cani nei giardini pubblici;

chi dirige il telegiornale di Rete 4 non dev’essere necessariamente intelligente, ma solo ruffiano quel tanto che basta;

chi manifesta sui tetti e sulle terrazze deve attendere che l’antennista completi le sue riparazioni ,prima di prendere possesso del suolo ;

l’Unità d’Italia può essere frazionata e anche deframmentata ;

il discorso di fine anno può contenere almeno dieci cazzate ,di cui

almeno tre possono essere contestate facendo ricorso al T.A.R.

Ma torniamo a noi …

l'Italia sempre restando ancorata all'Europa spesso è andata alla deriva rischiando di scontrarsi con l’iceberg- della recessione e con la balena bianca del debito pubblico,ma il nostro governo ha tenuto duro e ha retto il timone come fosse l’ammiraglio Nelson a Trafalgar,ma non ha tenuto conto dei venti nord – settentrionali e ciò lo ha fatto dirigere verso una secca. Ma questo non ha impedito ai nostri cittadini di mantenere alte la dignità e la fierezza tipicamente italiche ,che sono valori importanti ma con i quali non potete comprarvi neanche un panino al salame,per questo potete andare a testa alta semprechè un piccione non faccia i propri bisogni sopra di voi.

Qualcuno provocatoriamente potrà dirmi,ma lei presidente cosa ne pensa delle “Escort “ed io nel rispetto delle istituzioni vi rispondo ,no grazie preferisco “ la Clio “

Lo so bene, abbiamo vissuto mesi molto agitati sul piano politico dei veri tsunami, ma ciò non deve impedirci di vedere come si sia operato correttamente da parte di tutte le istituzioni,il nostro beneamato Presidente del Consiglio d’altronde nella sua umiltà e con toni dimessi,sobrio come è nel suo stile ,pacato e tollerante verso i partiti d’opposizione e le minoranze , spesso si è spogliato ehm..ehm dal suo ruolo, ed ha dimostrato con esempi fattivi e concreti che la costituzione è stata rispettata con grande senso di responsabilità, e lui ne è un esempio vivente eclatante ed ammorbidente oserei direi .

C'è stata una pesante caduta della produzione e dei consumi ed infatti voi siete “consumati” come non mai ,ci sono state aziende, soprattutto piccole ,medie ed .extralarge che hanno subito colpi non lievi; e a rischio soprattutto per l'occupazione.e la preoccupazione della disoccupazione e scusate il gioco di parole ma sono …zzi amari nel vero senso del termine.

Si è fatto non poco ma pochissimo tendente al nulla per salvaguardare il capitale umano,ma molto per mantenere il capitale nei forzieri degli amici della cricca che non io so chi siano,ma così è scritto in questo testo che leggo con fermezza ed autorevolezza .

E le aziende in difficoltà ? Anche qui si è allargata la rete delle misure di protezione e di sostegno; ma le maglie erano talmente larghe che i centinaia di migliaia di lavoratori a tempo determinato i cui contratti non sono stati rinnovati non se li è filati nessuno ,ma abbiamo tutto il 2011 per risolvere questo problema e la speranza è l’ultima a morire.Anche se io ritengo che è più facile che prima si muoia e poi venga la speranza .


E le famiglie ,su cui si regge la nostra economia ?
Parto dalla realtà delle famiglie che hanno avuto maggiori problemi: le coppie con più figli, le famiglie con anziani,ad esempio le famiglie in cui solo una persona è occupata ed è un operaio.

Per non parlare di quei poveri disgraziati dei nostri deputati,questi padri di famiglia che arrancano e percepiscono una indennità mensile si soli € 19.855,289 ,dovendo fare salti mortali ( o immorali ) per arrivare a fine mese .Pensate che con questi soldi non possono comprasi il museo del Louvre,la torre Eiffel,la MSC Splendida ,neanche la squadra del Real Madrid e quindi cerchiamo di essere solidali con i loro conti correnti e pensiamo quali immani sacrifici devono sopportare.

Le retribuzioni dei lavoratori dipendenti hanno continuato ad essere penalizzate da un'alta pressione fiscale e contributiva;questa è cosa buona e giusta perché così si abitueranno a sopravvivere con sempre meno e saranno forgiati ad affrontare tempi più difficili e situazioni al limite della sopravvivenza .


Le condizioni più critiche si riscontrano nel Mezzogiorno ma basta guardare all’Una e trenta o alle diciotto per rendersi conto che non c’è ora della giornata, che non risenta del meccanismo obsoleto ed ingrippato delle perturbazioni di questo arrugginito e faragginoso sistema italiano.Sono queste le questioni che richiedono di essere poste al centro dell'attenzione degli orologiai e quindi dell'azione pubblica .

L'economia italiana deve crescere di più e meglio di Brunetta o di Sicilipoti e mettiamo in elenco anche “sua bassezza”il nostro presidente del Consiglio Ecco il nostro obbiettivo fondamentale :perché cresca in modo più sostenuto l'Italia, deve eliminarsi l’econoTUA che garantisce l’arricchimento maggiore degli amici degli amici e incentivare la produzione di Red – Bull e carne chianina ,che fanno bene alla salute ed aiutano la crescita .

C'è una cosa che non ci possiamo permettere:la fuga dei cervelli all’estero,ne il mantenimento dell’assenza di essi all’interno del nostro Parlamento ed è bene che le cose vengano equilibrate per il bene comune .E’ necessario un drastico aumento di neuroni nei deputati congiuntamente all’utilizzo di un lessico appropriato ed esperti di dizione che sostituiscano i portaborse o alcuni sottosegretari,perché è inconcepibile ad esempio che un Di Pietro od uno Storace usino un linguaggio che neanche i migliori nostri linguisti sono riusciti a decifrare .

Ho visto la passione di giovani, tra i quali molte donne, che quest'anno mi è accaduto di incontrare nei laboratori di ricerca; ricercavano ..un lavoro o il documento perso dentro il metrò .Sono il nostro orgoglio e il punto di forza di aziende di alta tecnologia e per questo che non devono percepire stipendi troppo alti,non darebbero il giusto peso al denaro diamogli tanto ma tanto lavoro e pochi spiccioli in tasca ,così impareranno ad avere fiducia nelle istituzioni ed eviteranno inutili recriminazioni e contrapposizioni .

Il nuovo slancio di cui ha bisogno l'Italia, per andare oltre la crisi, verso un futuro più sicuro, richiede tappeti elastici robusti realizzati con reti opportunamente rinforzate e giovani promesse ,agili e slanciati ,magari ex atleti o semiprofessionisti delle trascorse Olimpiadi.


Solidarietà significa anche comprensione e accoglienza verso gli stranieri che vengono in Italia,e noi sappiamo accogliere questi nostri fratelli ,basti pensare ad esempio il sindaco di Verona Tosi che nella sua politica cittadina tende la mano o l’arco non ricordo ,verso gli immigrati che non sono mai grati .. Le politiche devono affermare la legalità, e a garantire la sicurezza, pur nella loro severità, non possono far abbassare la guardia padana contro razzismo e xenofobia e anche contro i xilofani Anche su questo versante va tutelata la coesione, e la qualità civile, della società italiana. e per questo vanno innalzate barricate più alte e ben rinforzate ,per dividere le razze .
Qualità civile, qualità della vita sono parole belle e ricche di significato ma lasciatele perdere pensate alla salute anche se il budget delle USL per questo 2011 si è ridotto e quindi evitate di ammalarvi ,impegnatevi a stare bene o almeno fate finta cari italiani ,non create disagi ai medici ai laboratori di analisi se dovete peggiorare e siete con un piede nella fossa ,fate come gli elefanti ,allontanatevi dal vostro habitat naturale e andate a morire più lontano possibile,e ve lo dico io che sono anziano e mi restano solo 20 anni di vita.

Sì, hanno bisogno di maggiore serenità tutti i cittadini in tempi difficili come quelli attuali, lavoratori, disoccupati,presentatori TV,opinionisti ,direttori di rete gli Sposini,i Minzolin o Minchiolin.,i Giletti,gli Sposini,insomma anche giovani alle prese con problemi assillanti,e quanti servono con scrupolo lo Stato, in particolare le “forze amate” del partito dell’amore chiamate a tutelare il sesso tra le pareti dei Ministeri, la pace dei sensi e la stabilità del coito internazionale, o le forze del disordine,i voltagabbana che combattono con crescente successo le organizzazioni interne parlamentari .

E a questo bisogno debbono corrispondere tutti coloro che hanno responsabilità elevate nella politica e nella società,e che queste mie sagge parole non vengano scaricate dentro il gabinetto

Serenità e speranza sento di potervi trasmettere oggi anche se non sono tanto convinto di quello che sto dicendo ed i corazzzieri al mio fianco che storcono il naso ,non so se a causa delle fastidos mosche che girano qua dentro o per il contenuto del mio pacato e lungimirante discorso ,mi inducono a soprassedere su questo punto e a proseguire nel vibrante colloquio di cui forse sto perdendo il controllo.Questo è il mio messaggio e il mio augurio per il 2010,anche se avrei risparmiato fiato e parole inviandovi una email,ma le dita schiave dell’artrosi mi hanno “legittimamente impedito” di farlo.

Per concludere .auguro a voi italiane e italiani di ogni generazione e provenienza che salutate il nuovo anno con coloro che vi sono cari o lo salutate lontano dall'Italia ma con l'Italia nel cuore,di tenere duro e ricordate che al peggio non c’è mai fine .

E come disse quella famosa attrice di quel vecchio film di cui ricordo vagamente il titolo “Via col Parlamento “domani è un altro giorno semprechè stanotte un razzo non vi colpisca in testa e stramazziate sul suolo .

Ancora buon anno a tutti dal vostro Presidente .

mercoledì 22 dicembre 2010

BUON NATALE poesia seria e impegnativa scritta in occasione delle festività in deroga alla satira e all'umorismo

BUON NATALE
A voi che avete il coraggio di guardare negli occhi il passato
mentre andate incontro al futuro;
a voi che cercate il senso della vostra vita;
a voi che recate nel cuore la speranza di un mondo migliore;
a voi che ogni giorno percorrete la strada della sincerità ed evitate
le scorciatoie dell’inganno e dell’ infamia;
a voi che siete gente semplice e laboriosa e che parlate con il cuore
a chi vi sta accanto senza illuderla e senza l’uso dell’ipocrisisa ;
a voi che non conoscete il significato dell’invidia ma solo
quello delle parole amicizia e lealtà ;
a voi che vivete giornalmente nel giusto ed invece siete trattati in
maniera indegna e disumana ;
a voi che piangete di nascosto tra le ombre del crepuscolo e
non avete la forza di urlare la vostra rabbia ;
a voi che hanno assegnato i compiti più ardui ed ingrati
e che vi premiano umiliandovi e bistrattandovi
oltre ogni limite;
a voi che siete dotati di quella ironia che spesso è compagna
della sapienza ;
a voi che subite colpi bassi ma che avete la forza
di rialzarvi dal tappeto e siete già pronti per
riprendere la battaglia senza l’ausilio di armi
ma con la forza della coscienza :;
a voi che non meritate l’ingiustizia ma l’accettate e da essa
traete la vostra energia ;
a voi che siete felici e sereni nella semplicità e nell’umiltà
e sapete sorridere di fronte alla tempesta ;
a voi che respirate i sani valori tramandati dai vostri antenati
e che rifuggite dall’arroganza e dal potere;
a voi instancabili operatori della pace ;
a voi cattolici o laici,cristiani o musulmani ,bianchi o neri accomunati
da una inscindibile condizione che vi colloca in
“essere umano “;
a voi a cui penso ogni sera prima di chiudere gli occhi della
mai inquieta anima ;
a voi che credete in qualcosa e che in essa ( qualunque essa sia ) avete gettato le robuste fondamenta della vostra vita ;
a voi dotati di quell’intelligenza superiore che vi permette
di superare le barriere delle diversità ;
a voi che sapete perdonare anche quando non dovreste ;
a voi che vi credete perfetti sopra ogni cosa e non
ammettete di sbagliare ;
a voi che sapete amare le persone che vi vogliono bene per quello che siete
a voi che conoscete il gesto della carezza ad un bimbo
e che non avete vergogna di piangere nello sconforto
a voi tutti e…. se resta una riga
Buon Natale anche a me
che sono uno di voi

venerdì 17 dicembre 2010

Nuovo format televisivo


Mentre questo triste anno termina il suo corso,e all'orizzonte grosse nubi si addensano sopra il nostro traballante futuro,ci apprestiamo con pacchi vuoti di regali a vivere questo Natale 2010.E mentre le luci dei nostri alberi ecologici rallegrano le nostre fredde serate dicembrine, nei palazzi governativi i grandi professionisti della politica, elaborano nell'incompetenza più assoluta leggi e norme per il rilancio della stagnante economia,sempre a svantaggio ed a carico dei cittadini .E qualcuno mega esperto di comunicazione e telecomunicazioni ha già pronto nel cassetto un nuovo programma che dal 2011 sarà propinato a tappeto agli italiani.Preparatevi ordunque, al nuovo format televisivo e un consiglio spassionato...occhio alle spalle e soprattutto al fondo schiena,perchè sento SNIF..SNIF...puzza di bruciato.


studiano nuove forme

mercoledì 15 dicembre 2010

Nuovi gruppi popolari insorgono


Dopo Futuro e Libertà di Fini,il Partito del Sud di Miccichè ed altri gruppi minori sparsi in giro per l'Italia,anche il popolo insorge e stanco di questa politica inetta e poco attenta alle nostre esigenze,decide di alzare la cresta e di fare sentre la voce gutturale .E uniti nel precariato,nella disoccupazione,nel malessere sociale ,dalla pressione fiscale,dalla mancanza di certezze per il futuro e da mille altri motivi che non sto qui ( e dove sto allora ? ) ad elencare,issiamo con forza le nostre bandiere ed i nostri vessilli ed impavidi andiamo incontro al nostro destino ...semprechè ne abbiano lasciato qualcuno anche a noi.

domenica 12 dicembre 2010

NOBEL PER LA PACE A XIAOBO


Il presidente del comitato del Nobel Jagland,ha simbolicamente consegnato in una solenne cerimonia a Oslo,il nobel per la pace al dissidente cinese Liu Xiaobo che in patria sta scontando una condanna a 11 anni di carcere.La poltrona del vincitore era dunque vuota,mentre nella sala campeggiava un suo grande ritratto.

sabato 11 dicembre 2010

Tetti,Terrazze & lastrici solari





























Una nuova forma di protesta dilaga in tutta Italia,da Marzapane al Renis ( Tony ) dalle Alpi (tour ) alle Piramidi,che si chiama "possesso provvisorio dei tetti".Un dissenso pacifico,democratico che interessa tutte le classi sociali,studenti,precari,dissidenti e chi può ne ha,più ne metta .

giovedì 25 novembre 2010

EDILIZIA E GRANDI OPERE -il Convegno














































Mentre alla Camera di Commercio di Messina si svolgeva il convegno della Scuola Edile avente per oggetto "Edilizia e Grandi Opere " che ha riunito imprenditori professionisti, addetti ai lavori contemporaneamente presso la Camera del Cazzeggio di villaggio S.Agata nella riviera Nord di Messina la Scuola Etilica ne proponeva un'altro similare al primo. Relatore,neanche a dirlo l'unico architetto umorista senza permesso di soggiorno -pranzo il destabilizzato Mic.

venerdì 12 novembre 2010

SICILIA ABBANDONATA DALLE F.S.




Come se non bastasse,oltre la crisi figlia legittima di questa maledetta globalizzazione,unico elemento immigrato penetrata in Italia dall'Europa e dagli States con permesso di soggiorno da parte delle Banche,dei gruppi industriali e dai Poteri Economici occulti, la nostra amata Sicilia viene abbandonata ( non sedotta però ) dalle F.S.


Infatti dai 56 treni a lunga percorrenza che attraversavano l'Italia nel 2005 si passerà nel mese di dicembre,secondo i programmi dell F.S. a 14 treni .A questo si aggiungono i tagli su alcune tratte AG -Roma e SR Roma e dunque i passeggeri provenienti da Agrigento e Siracusa potranno raggiungere Messina in autobus e poi ,alluvioni o smottamneti permettendo ,da qui il treno .Tranne miracoli dell'ultimo minuto o stravolgimenti politici tipo caduta del governo o crolli della speranza le Ferrovie dello Stato ,prepareranno questo fantastico dono natalizio per i siciliani .I passeggeri ringraziano ed a buon rendere.....

mercoledì 10 novembre 2010

Crolla la domus dei gladiatori di POMPEI


CROLLA LA DOMUS DEI GLADIATORI

Nel sito archeologico di Pompei è crollata la Domus dei Gladiatori chiamata dagli addetti ai lavori “Schola Armaturarum” .E mentre il presidente Benecon assicura che entro due mesi si avrà dell’intera zona ,una mappatuta multidimensionale al fine di individuare una precisa scala di priorità nella messa in sicurezza del patrimonio archeologico il ministro Bondi rigetta ogni accusa e dichiara :Se avessi la certezza di avere responsabilità di quanto accaduto mi dimetterei ,
Sembra che a microfoni spenti abbia aggiunto :Mi dimetterei da cosa ?.Vorrei capire ma io chi sono e che ruolo ho nel governo Berlusconi ? Gli unici beni culturali che conosco sono le ragazze che frequentano Arcore ..altro non so .Comunque lasciamo perdere questo brav’uomo di Bondi dal quale non caveremo nessun ragno dal buco e prendiamo per buona l’analisi degli storici.
Infatti l’unica responsabilità oggettiva del crollo sembra risalga all’anno 180 d.C. e l'unico vero colpevole non è altri che il famoso gladiatore Massimo Decimo Meridio a quei tempi direttore dei lavori della casa che utilizzò materiale scadente e non fece collaudare la struttura .Evitiamo dunque di mettere sulla graticola Bondi o altri esponenti del governo e senza ipocrisie non emettiamo sentenze preventive .E per finire è d’uopo citare la famosa “ Massima “
DIAMO A SANDRO QUEL CHE E’ DI SANDRO E A MASSIMO DECIMO MERIDIO QUEL CHE DOVREBBE ESSERE DI SANDRO .
E chiudiamola qui per favore

venerdì 5 novembre 2010

BUNGA BUNGA il testo della canzone che ancora non è stata cantata

TUCA – TUCA Canzone cantata nel 1971 da Raffaella Carrà ( testo di Franco Pisano )
BUNGA –BUNGA testo dissacrato da Michele Giunta nel 2010

Mi piaci, ah-ah!,
Mi piaci, RUBY ,
Mi piaci, tanto, tanto, ah!,
Sembra incredibile ma mi sollazzo a palazzo Grazioli con te.

Mi piaci, ah-ah!,
Mi piaci, Ruby
Mi piace, tanto, tanto, ah!,
Questa sozzeria …cribbio… che faccio con te.

Si chiama: Bunga Bunga Bunga
L'ho inventato io,
Per poterti dire:
"Mi piaci, mi piaci, mi piaci, e intanto Brunetta imita me

Ti voglio, ah-ah!,
Ti voglio, ah-ah-ah!,
È tanto bello star con te,
E quando il viagra io prendo, lo sai cosa voglio da te.

Bunga Bunga Bunga Bunga… Bunga Bunga…

Si chiama: Bunga Bunga Bunga
L'ho inventato io,
Per poterti dire:
"Mi piaci, mi piaci, mi piaci, mi piaci, mi pia!"

Mi piaci, ah-ah!,
Mi piaci, ah-ah-ah!,
Mi piace, tanto, tanto, ah!,
Questo stranissimo Bunga Bunga che faccio con te.

Ti voglio, mh-ah!,
Ti voglio, ah-ah-ah!,
È tanto bello star con te,
E quando ti guardo, io telefono a Nicole Minetti per te
E ora il caposcorta telefona alla Questura per te, ah-ah!,
E quando mi guardi,settemila euro tu vuoi da me

IL BUNGA BUNGA


domenica 31 ottobre 2010

La notte di Halloween -il più spaventoso racconto mai scritto in materia


Quando giunge la notte tra il 31 di ottobre ed il 1 di novembre ,e tutto rimane avvolto tra le tenebre che passeggiano tranquile tra i sospiri del vento,che impetuoso giunge da luoghi incerti e misteriosi,sarà in quel preciso momento che ti apparirà.Nel silenzio imperturbabile,unico padrone incotrastato delle cose che vivono nel buio,quando il Nulla andrà a riposare nel cimitero sulla collina,il tic-tac ossessivo del vecchio e becero orologio a pendola ti penetrerà dentro il cervello e solo allora ti pentirai di avere voluto vedere in faccia il tuo PEGGIORE INCUBO chiamato " la notte di HALLOWEEN "

Considerato il contenuto altamente terrificante del racconto è consigliabile leggerlo durante una notte di plenilunio , in compagnia del farmacista di fiducia e lontano dai pasti , e tenendo in evidenza sul comodino del bicarbonato di sodio ..

Ore 24,00 e dintorni.........
Vagavo a dire il vero ,nell’incertezza più assoluta tra i risvolti del silenzio attraverso un luogo che non avevo mai visto in vita mia,ma che tuttavia non mi era del tutto estraneo.Un luogo che mi era apparso in tre sogni ( 4 agosto –19 dicembre – 1 gennaio dell’anno 88bis tetraionico ) che seguendo illogici sentieri onirici si trasformarono in incubi che pur devastando i miei instabili equilibri psichici ,apparivano in interessanti fotogrammi tra loro collegati quasi a volere comporre un disegno delle mie vite precedenti , mi aiutavano a capire i lati oscuri della mia anima e pertanto orientavano la mia ricerca,mitigando la mia ansia e giustificando l’inquietudine che porto con me sin dalla nascita . Imponenti castelli e mura possenti di pietra ,disegnati tra foreste disseminate di faggeti,cavalieri appartenenti ad un passato a me sconosciuto,che brandivano contro me spadoni e lance, ferendomi a sangue ed io che mi battevo con tutte le mie forze a difendere non so cosa, uccidevo uomini come me per un sovrano che non conoscevo .Mi districavo in tali sogni che a dire il vero, mi procuravano una stanchezza che si mescolava ad un piacere ed una goduria intimamente intrisa di paura ,con l’ angoscia di non potere uscire da questi circuiti e la certezza di non ritornare al presente ,unico elemento certo che avrebbe garantito la mia sopravvivenza. Mi salvò da tutto questo un arcobaleno che mi apparve nel terzo sogno, e collegava la riva dei cinque sensi all’immaginario mondo del Nulla, inseguito da due ciclopi e da un centinaio di elfi guerrieri , corsi con tutte le mie forze mentre la mia schiena veniva trafitta da frecce scagliate a ventosa , attraversai tutti i colori dell’iride ed aiutato dalla forza del vento, giunsi sulla riva del presente dove svenni per le ferite riportate.
Mancava ancora qualche luogo per tornare al punto di partenza, e nell’attesa che fosse disegnato il percorso a me destinato mi trovai a passeggiare dentro uno spazio tridimensionale che faceva parte di una favola dei fratelli Grimm, che non mi fu mai raccontata .Incontrai degli abitanti e costoro mi dissero che questa località chiamata NONSAIMAIDIL non fu mai disegnata dai topografi sulle carte geografiche o sulla mappe, perché non poteva essere individuata a causa di un furto subito, infatti nel 400/ 623 avanti Cebion ( uno tra i cinquecento esseri più cattivi della galassia addormentata) alcuni brutti ceffi ne rubarono la latitudine e la longitudine e la gettarono nei pozzi sulfurei ad abissali profondità Camminavo osservando degli irregolari alberi ad alto fusto con larghe foglie di colore verde smeraldo che al mio passaggio sorridevano e mi sussurravano parole sconosciute che venivano percepite distorte dalle mie orecchie. Una scalinata in ebano costituita da docimilacinquecento gradini ,garantiva il collegamento con l’esterno , l’ultimo ostacolo fisico prima di rientrare nel mondo di cui facevo parte . Impiegai mesi per salire in cima ,e quando la scarpa destra toccò l’ultima pedata della scalinata seguita a pochi picosecondi dalla sinistra un brivido corse lungo la schiena Stavo rientrando ...quando ....“Antonio,Antonio svegliati....è una notte intera che ti lamenti ,sei terribilmente agitato...sudi come un maiale ,hai scalciato neanche fossi un puledro al palio di Siena ...Antonio sentimi bene ..ieri sera , e non negarlo perchè me ne sono accorta , ti sei mangiato una boccia intera di peperoni , da stasera si cambia registro,perchè io voglio dormire .
La notte seguente ,Antonio consumo una cena leggera a base di pastina in brodo ed acqua San Gemini.I suoi incubi finalmente sparirono una volta per sempre e con loro sparì misteriorsamente anche la sua insopportabile moglie.Antonio tornò ad essere un uomo solitario piangeva pensando a quello che aveva perso rimpiangendo ogni giorno della sua lunga vita quello che non poteva più toccare,accarezzare,amare,il motivo che lo spingeva a rientrare a casa ogni sera,la boccia di peperoni. della nonna Margherita . Se ne fece una ragione e diventò suo malgrado una persona felice.






domenica 24 ottobre 2010

LA sfida contro me stesso

La SFIDA CONTRO ME STESSO elaborazioni e conseguenze

Nella nostra vita siamo continuamente impegnati,tra i risvolti del nostro tempo e tra i problemi che ci affliggono quotidianamente a compiere una variegata tipologie di conflitti.Nel lavoro,in famiglia,tra le pastoie burocratiche e amministrative,nella società,tra le file d’attesa,al supermercato,all’esattoria comunale insomma qualsiasi situazione che ci vede protagonisti,comporta nel bene o nel male un conflitto di dimensioni variabile da affrontare ( pacificamente ovviamente) con sforzo psichico e talvolta fisico.Come se non bastasse,siamo costretti nostro malgrado a trovarci tra i piedi quell’atavica sfida contro noi stessi,che inevitabilmente ci travolge per darci il colpo di grazia.
E la mia esperienza in tale campo mi ha permesso di condividere con voi,amici lettori,alcune osservazioni che vorrei esporre.


1. Nella sfida contro me stesso,come se non bastasse ho dovuto
combattere anche con te stesso
2. Nella sfida contro me stesso sono arrivato secondo
3. Non mi ricordo a che ora devo sfidare me stesso
4.Nella sfida contro me stesso,la mattina poco prima
dell’inizio,ho presentato un certificato medico
5. Nella sfida contro me stesso,non so come ma si è intromessa
anche la SFIGA contro me stesso
6. Nella sfida contro me stesso ho dimenticato di indossare il
casco di sicurezza
7. Nella sfida contro me stesso,non è che per caso qualcuno di
voi che legge mi darebbe una mano ..no vero !
8. Nella sfida contro me stesso,siccome pioveva a dirotto ho
spostato la data della contesa.
9. Nella sfida contro me stesso,per sbaglio ho colpito con un
pugno mia suocera,ma non mi spiego il perché.. lei si
trovasse nel mezzo
10.Accidenti ho dimenticato di telefonare in ufficio e
comunicare che oggi ero impegnato nella sfida contro me
stesso.Ora dovrò sfidare anche il medico che verrà per la
visita fiscale..accidentaccio .
11. Nella sfida contro me stesso ho riportato i seguenti danni:
la frattura dell’anima
la perdita della coscienza
la lussazione dell’onore
seri danni alla moralità
uno choc cerebrale al sesto senso
un grosso ematoma al senso di colpa
un tumore benigno alla lealtà
una ciste all’onestà
Il dottore dopo aver visto la cartella clinica ha sussurrato a mia moglie :”Signora si faccia forza ,ma non so se supererà la notte “..Non superai la notte e neanche il pomeriggio,ed il rammarico di perdere l’ennesima puntata di Lamberto Sposini lo portai con me dentro la tomba di famiglia. Per questo motivo il mio decesso non fu vano…ma bivano.










venerdì 22 ottobre 2010

la tragedia di Sarah Scazzi dentro il tritacarne dei Mass Media


Passano i mesi da quel giorno funesto,in cui la giovane Sarah ha perso la vita in modo così tragico ed incomprensibile ,ma la vicenda continua ad essere attenzionata e seguita ossessivamente dai mass media che diventano un tritacarne metaforico ancora più mostruoso di quell'uomo o di quella donna che ha commesso il crimine.

Le regole saltano e quelli che sono i limiti imposti dalla decenza e dal rispetto nei confronti di una ragazza che sarebbe potuta essere la nostra figliola,non vengono più osservati.Il circo Misseri deve necessariamente continuare il suo laido spettacolo e tra dichiarazioni e smentite ,tra illazioni e testimonianze ,la piccola Sarah continua ad essere uccisa giorno dopo giorno dal profluvio di parole e congetture gettate dentro la gabbia dei leoni.Il destabilizzato Michele e la sua barba incolta,la cinica Sabrina, la vecchia strega Cosima e forse,chissà,anche il nonno dall'aldilà in seduta spiritica darà la sua versione mentre noi continuamo ad essere spettatori non paganti di un brutto e vergognoso episodio figlio legittimo della tristezza di questi tempi.E la cosa peggiore è che non facciamo nulla per impedirlo e per indignarci.

sabato 16 ottobre 2010

Non si fanno più i concorsi di una volta


NON CI SONO PIU' I CONCORSI DI UNA VOLTA
I tempi cambiano velocemente,così come la crescita dell'inflazione e le dinamiche fluttuanti della società non offrono più lo spazio necessario per comprendere gli avvenimenti che ci riguardano.Ed in tutta questa bailamme ,tra la crisi crescente ed una disperazione galoppante, mestamente siamo costretti a giungere ad una amara conclusione.La società è incapace di dare risposte ai nostri dilemmi ed io un pò umorista,un pò sociologo e leggermente stronzo non riesco a raccapacitarmi del perchè mentre i concorsi pubblici si diradano e non offrono spazio ai giovani,il CONCORSO IN OMICIDIO offre maggiori prospettive per un futuro in galera.E mentre la società MISSERI S.p.A. viene messa in liquidazione e chiude i battenti ,noi spettatori continuamo seduti ad assistere a questo ulteriore REALITY dall'esito incerto e devastante.
STATE PURE COMODI SIGNORI E SIGNORE ...LO SPETTACOLO PURTROPPO PER NOI ... CONTINUA.

BY mic