venerdì 21 dicembre 2012

LA FINE DEL MONDO


21 dicembre 2012 
ore 10,00 ante meridiane
Località sconosciuta  in prossimità della Costa  Orientale siciliana

Non ricordo se quel maledetto giorno finiva il mondo, l’unica cosa che certamente finì fù “la benzina” e rimasi fermo nella corsia di emergenza della super strada orientale sicula doppia B, mentre il cielo si oscurava ed i rombi dei tuoni imprecavano prepotenti nell’atmosfera.
Stavo tornando verso casa, dopo aver smontato dal turno notturno nella centrale elettrica sui Nebrodi e mi era caduto di mente che oggi era il giorno predestinato da quei maledetti Maya. Iniziai a sudare freddo come un condannato che si accinge a salire su una sedia elettrica ed il panico si impossessò di mè, mentre pensavo dove fosse in questo momento la mia famiglia. Solo e disperato, guardai sotto di mè, campagne e distese di limoni su costoni impervi anche loro atterriti ed attoniti e nessuna presenza di essere umano nel raggio di chilometri. Ruppe il silenzio il belato di una pecora fuggita da chissà quale gregge, che lentamente si inerpicava come un esperto rocciatore lungo una ripida scarpata che conduceva in un baglio abbandonato. Scesi dalla macchina ed il rumore dello sportello produsse un’eco che si propagò il tutta la vallata. Faceva un freddo cane e in cielo vedevo apparire qualcosa sembravano fiocchi di neve, ma focalizzandoli meglio mi resi conto che erano delle palle di fuoco che roteando scendevano lentamente. Un tuono potentissimo squarciò il cielo e la terra iniziò a tremare. il terremoto provocò una frattura che si propagò rapidamente lungo la faglia che partiva da capo Peloro sino a Capo Spartivento e da lì inoltrandosi sino a capo Lilibeo.In lontananza vedevo la Calabria e poi come d’incanto notai che il mare si ritirava per trasformarsi in un gigantesco tsunami che di lì a poco si sarebbe abbattuto sull’intera isola. Il sisma più potente che sia stato mai visto e sentito rapidamente distrusse i paesi sulla collina, inghiottì montagne, caseggiati e nulla riuscì a sottrarsi alla sua furia. Anche i piloni della super strada iniziarono a scricchiolare e le grosse travi ormai lesionate volarono come fuscelli dal viadotto. Rimasi in bilico aggrappato sul tetto della mia auto prossimo a cadere gìù anch’io e mentre un’atmosfera irreale disegnava scenari apocalittici urlai a squarciagola :”C’è nessunoooooo….c’è nessunoooo”. Niente, tutti erano fuggiti già alle prime ore dell’alba, dopo l’allarme via web diramato in tutto il mondo dalle Centrali Direzionali per l’Emergenza progetto MAYA 2012.
La strada era crollata e stavo per essere inghiottito dentro un enorme cratere formatosi  nel suolo, quando….    
 Pippo…Pippo svegliati…è una notte intera che ti agiti”
“ I maya …la terra….il fuoco…il terremoto…la fine del mondo “
- Pippo, se continui così sarà solo la tua fine…perché ti prendo a randellate sui cosiddetti …allora che facciamo ?
Mi svegliai di soprassalto guardai il viso di mia moglie e dissi farfugliando farsi sconnesse in preda all’agitazione :” Scusa cara ma oggi che giorno è ? “
- Aspetta che guardo il calendario…dunque …il 21 dicembre 2012 sei     
contento adesso ?
Ma oggi…forse tu non sai che  è la fine del m…..
- del Mutuo, ma tu sei scemo ancora restano 15 anni, però proprio oggi  scade la rata questo …sì, anzi vestiti e vai in Banca altrimenti scatta la mora
Parli della tua amica …quella “mora” ?
- No di tua sorella,quella monaca…mi sa che questo venerdi sarà l’ultimo tuo  giorno di vita, sei particolarmente sconnesso ,ti avranno fatto male i peperoni ieri sera .
Era stato un incubo, un maledetto incubo che aveva invaso la mia parte onirica, meno male il mondo era tutto intero e girava come sempre nello spazio infinito,non c’era niente di che preoccuparsi.
Il mondo è in ottimo stato,chi se ne frega che sono disoccupato e non ho potuto comprare l’albero di natale e quest’anno Babbo Natale non passerà da casa mia. L’importante è la salute e che abbia impegnato la dentiera d’oro del nonno per pagare l’ IMU,state tranquillamente seduti amici miei... lo spettacolo continua ....sino alla fine del mondo .    





   

   



lunedì 17 dicembre 2012

17 dicembre seconda rata dell' IMU

C'è poco da  ridere stavolta, le aliquote sono state innalzate e un'ulteriore stangata si è  abbattuta dentro le nostre povere tasche. E stamattina, mentre osservavo facce rassegnate di tanta gente in fila davanti agli uffici Postali ed alla Banca, pensavo a quell'altro pagliaccio che lavorava al circo Italia e che cerca di rientrarvi dichiarando al popolo italico ...che quando tornerà abolirà l' IMU totalmente e torneremo a ridere con le sue baggianate. Leggo che forse Monti farà una lista politica sua,mentre tutti gli altri riciclati sono pronti a salpare le ancore alla conquista dei nostri voti . Mi guardo attorno e sempre di più sono convinto che questa Italia non riuscirà a salvarla più nessuno. Schettini di tutta la penisola fatevi avanti ...che noi stiamo preparando le scialuppe di salvataggio.