sabato 5 aprile 2014

FERROVIE DELLO SFASCIO

Sembrerebbe che per  i manager di Stato, siano in arrivo batoste in busta paga e che il governo abbia deciso di  applicare un tetto massimo ai loro stipendi. Tra questi l'amministratore delegato delle FFSS  Mauro Moretti che percepisce un compenso annuo da 873 mila euro, non subirà invece nessun taglio. Sarà per  i meriti di avere contribuito all'Alta Velocità che viene considerata una spinta propulsiva per il nostro paese, sarà per il suo curriculum di tutto rispetto, ma a ben vedere i tagli che Moretti ha attivato nelle nostre ferrovie al Sud e la situazione presente allo stato di fatto, non è che questo ci renda felici. E con tutto il rispetto verso il simpatico Beppe Severgnini, che sull'inserto n. 14 "Sette" del Corriere della Sera ( che settimanalmente leggo non estremo piacere ) elogia Moretti per aver rimesso in piedi un'azienda malandata come le FFSS , io da pendolare siciliano che quotidianamente viaggio sui treni regionali "acciaccati", che ogni giorno hanno bisogno di un miracolo per compiere pochi chilometri, tralasciando storie e disagi di tanti amici che sono stati messi in cassa integrazione, da scelte scriteriate che fanno precipitare il Mezzogiorno d'Italia in un limbo dal quale non riusciamo a uscire, agevolerei l'uscita del grande manager fuori dall'Italia indicandogli la porta più vicina...ma non quella del mio treno, che non sempre si apre                       

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