mercoledì 21 aprile 2010

Lettera da un vulcano


Lettera a ( cuore )cratere aperto per tutto il mondo emerso
Islanda ,21 aprile 2010
Carissimi ,
Il mio nome per quanto strano e complicato possa sembrarvi in queste ultime settimane è apparso sulle cronache di tutti i giornali e le televisioni del mondo,a causa di una eruzione che purtroppo ( e ciò miei cari esseri umani me ne duole ) per le nubi di ceneri disperse nell’atmosfera ha portato alla chiusura degli spazi aerei di molti paesi Europei .
So bene dei voli cancellati,dei disagi provocati e dei danni economici che ciò ha provocato,ma la mia assicurazione CRATERILANUM vi risarcirà tutti dal primo al penultimo,dovessi ghiacciare di botto se non manterrò la parola .Il mio babbo quando emersi dalle profondità terrestri mi chiamò Eyjafjallajokull anche se mia mamma voleva un nome semplice tipo Lillo,ma capite bene che per un vulcano attivo come me sarebbe stato veramente controproducente e mi avrebbero cancellato dai libri di geografia fino alla fine del mondo.
Il mio nome che potete leggere così scomposto significa
Eyja ------- isole
Falla ------- montagne
Jokull --------- ghiacciaio
Per farla breve in islandese significa “ Ghiacciaio dei Monti delle Isole “
Per vostra conoscenza io ce l’ho molto lungo…..…lo sviluppo della superficie, pensate ben 78Km quadrati quasi quanto il deficit pubblico italiano accumulato nell’ultimo decennio.
La mia età ? So che mi trovo da millenni in questa straordinaria terra e che lavoro da una vita senza interruzioni ,mai un giorno di ferie di malattia,sempre qui al freddo ed al gelo e posso dirvi in confidenza che…. quando il vento è forte da queste parti l’acqua delle piccole cascate crea un suggestivo rumore assimilabile all’ululato di un lupo,mentre il cielo si colora di tinte imprevedibili ed inconsuete che respirano di freddo e solitudine.
Sapete che da 187 anni non eruttavo ?
E che da oltre 1500 che mi sono separato da mia moglie ?
Comunque quello che volevo dirvi è una cosa che spero possa servire a discolparmi.Tutti sapevano delle mie eruzioni e dei problemi gastrointesticraterali di cui soffrivo e anche nel villaggio di Skogar situato a nord il dott. Sgrediff titolare di una erboristeria e farmacista full – time mi aveva visitato e poteva intervenire in modo rapido e tempestivo.Sarebbero bastati un milione di metri cubi di bicarbonato di sodio dentro il mio cratere e tutto questo non sarebbe mai successo.
Colgo l’occasione per salutare tutti gli europei ed in modo particolare il dott. Peppe Caridi metereologo di grande fama che ho conosciuto durante un raduno metereologico e che stimo per la grande professionalità profusa in tutti questi anni.
Con affetto
per gli amici Eya il freddo
se volete scrivermi il mio indirizzo è :
ghiacciaio Eyjafjallajokull
Coordinate geografiche 63° 38 N 19° 37’ W
località Fimmvorouhals ( Islanda )

2 commenti:

  1. Bravissimo Mic. Ah, sti islandesi; sempre lì a cercare di scoprire l'acqua calda.

    ChaoLin LinGiù

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  2. Caro Mic, colgo l'occasione di questo tuo post per mandare un saluto colmo di affetto a Eyjafjallajokull - che da sempre chiamo amichevolmente Etc., visto che è indispensabile l'uso del copia-incolla per citarlo - per questa sua presentazione chiara e sincera: ciao Etc.! Mi spiace per tua moglie: che eravate separati, non lo sapevo!! Un abbraccio caloroso!

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