E così tra le turbolenze della politica e le dinamiche fluttuanti che registrano i diagrammi di Palazzo ,il finiano Italo Bocchino si è dimesso da vicecapogruppo del PDL sostenuto da Fini che giunge in sua difesa dimostrandogli " tutta la sua solidarietà ".Il tosto finiano ,ha riferito di essere stato vittima di una epurazione voluta da Silvio "Berluscostrizioni" ma lui continuerà la sua strada senza paura e con la schiena dritta.Bravo ITALO così si comporta un vecchio camerata che è fedele al suo presidente della CAMERA( ta ).E posso affermare senza indugi ..che qui oltre la lega qualcun'altro CE L'HA DURO e non mi riferisco al cranio di Bondi .
Questa cosa apparente di democraticismo a tutti i costi dei cosiddetti finiani, dentro una organizzazione assolutista e fascista come il loro "partito" mi fa venire in mente quel vecchio detto "'u megghiu cavaddu si vidi a tiru longu!". Vedremo.
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