venerdì 23 luglio 2010

La filastrocca di Marcondirondirondello che un giorno lasciò il suo castello

( tratta da una visione di Mic nel caldo torrido di luglio del 2010 )

La filastrocca giunge lesta nell’attimo indecente
ed rivolta a voi che siete a mare senza salvagente.
Un giorno mentre andava al ministero
a ritirar un fascicolo atteso anno intero

il nostro caro amico Marcondirondirondello
rimase stretto ed incastrato nel tornello
ci volle l’intervento dei pompieri di Viggiù
ma esausti urlarono in coro :”Non esce più”

Infine falliti i tentativi anche con il cannello
Gli dissero:” Ci spiace Marcondirondirondello”
abbiamo fatto il possibile ed anche in fretta
la colpa non è nostra ma di quel basso di Brunetta

Ma anche tu figliolo benedetto sei stato un po’ leggero
dovevi sapere che non è facile entrare al ministero
se fossi entrato rapido da quella porta di servizio
saresti già uscito e ci avresti evitato questo strazio

Comunque abbi pazienza questi tornelli li leveranno
stanno varando una legge ..magari passa un anno
ma poi tu,che stavi felice e gaio nel tuo bel castello
che vieni a fare quaggiù Marcondirondirondello

E lui sofferente piangendo come un bimbo
passando dalle fiabe a questo limbo
bloccato e stretto in quel metallico tornello
pensava:Forse era meglio fossi caduto da cavallo

Questa filastrocca che sin qui si è dipanata
Ha preso spunti strani ma ora è terminata
è stata scritta si per diletto,ma per farci pensare
l’estate è bella …….per stare solo a mare

2 commenti:

  1. Cos'è questa scusa che sei caduto da cavallo?
    Dì che pensi sempre così e basta.
    Ma, almeno, avevi gli zebedei a diretto contatto?

    ChaoLin LinGiù

    legenda: una parodia di " A Pallavicini caduta da cavallo".

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  2. Gli zebedei caro mio purtroppo sono sempre li fermi statici,laggiù dove non batte il sole,magari assumono forme svariate a seconda il tempo e le "storture"..ma anche loro poveracci fanno una vita "pallosa".
    Tuo MIC

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