10 anni fa moriva nella terra tunisina, il grande uomo politico Bettino Craxi ,colui che risanò i conti pubblici del paese (dicono ) ,un grande riformista che vide infrangere i suoi disegni espansionistici a causa di una campagna denigratoria e persecutoria di una certa magistratura e dei suoi nemici politici nei suoi confronti.Oggi viene commemorato a Roma in una manifestazione con cui viene istituita una fondazione che porta il suo nome,alla quale partecipano amici e vecchi compagni ( riciclati nei partiti di governo ). Viene ricordata la sua opera politica e vengono tessute le sue lodi ,mentre qualcuno ricorda come cambiò la cultura del paese opponendo la tradizione riformista liberale all'egemonia del marxismo comunista.Tra tante belle parole e momenti di commozione mentre viene preparata la tabella toponomastica, l'unica nota stonata viene dalle dichiarazioni di Di Pietro che dichiara :"Si sta osannando un delinquente ".L'unica domanda che si chiede invece un vignettista da quattro euro è la seguente :" Ma tutti quei soldi che si sono presi gli amici degli amici Craxi compreso,oggi, in quale cassaforte sono custoditi "?
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