venerdì 7 maggio 2010

GLI AFORISMIC ovvero gli sproloqui notturni dopo aver bevuto Hic..Hic

• Non ho paura di morire ,non temo quella signora vestita di nero che cammina con quella falce arrugginita per ogni dove ,ma lo stesso non posso dire di quella grassa viscida ed odiosa signora impiegata presso l’esattoria comunale che attende ghignando che arrivi il mio numero sul display luminoso , per avermi suo “ davanti allo sportello degli incassi ”.
• Teorema del cugino di secondo grado di Pitagora
Il QUADRATO costruito senza cemento da un’impresa non in regola con i contributi INPS sull’IPOTENUSA è equivalente alla somma dei quadrati costruiti con regolare concessione edilizia ma non conforme alla normativa sismica sui due CATETERI che l’infermiera ha tolto dalla stanza 45 nel reparto geriatria..
Per dirla in breve un gran pastrocchio.
• Se devo essere sincero per una volta nella mia vita devo confidarti che io in realtà non sono quello che sembro ma quello che appaio anche se mi vedi un po’ sfocato .
• Dopo una lunghissima vita ho avuto una breve morte
• Un mercoledì pensavo a quel lunedì quando ti promisi che martedì ti avrei organizzato per domenica una festa a sorpresa .Tu mi punisti a dovere e mi lasciasti giovedì mentre io avrei preferito mercoledì che non c’era la partita ,non c’è che dire un tempismo perfetto.

3 commenti:

  1. A Mic, detto "Hic": il reparto si trova non appena finisce il corridoio. Se la camicia che ti daranno ha le maniche lunghe, non preoccuparti; quest'anno si usano così!

    ChaoLin LinGiù

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  2. Fantastico, Mic! Mi è passato il singhiozzo^^^ Un abbraccio!

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  3. Grazie ragazzi se non avessi il vostro apporto potrei andare a vendere vignette taroccate sulla passeggiata a mare di Messina.Grazie e che la satira sia sempre con voi e con noi.Vostro MIc

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