Sempre cara mi fu questa ernia al collo
E questa serpe che da tanta parte
scruta all’ orizzonte la guardo e mi strozza
Ma sedendo sul vaso e mirando, il contratto a tempo determinato
va mio zio di là da quella, e sovrumani
coiti e profondissima quiete dopo la prima
Io nel freezer ho un fungo, ove per poco
Il cono non si scongela. E come il vento
Odo sciroppate tra queste pesche , io quello
sfinito si lo zio a questa voce
Va comprando il mango e mi sovvien l'eterna anguria ,
E le pizze quattro stagioni, e la presente
E viva, e 'l suon di lei. Così tra questa
Infinità varietà di cibi s'annega il pesto mio:
E 'l panna con fragole m'è dolce in questo ( averna ) amaro.
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E' uno spazio che comprende argomenti di satira nel senso più globale del termine.Vignette,testi,fotomontaggi,poesie,filastrocche su temi politici,sociali,o sulla cronaca del giorno.Questo blog è stato considerato dagli addetti ai lavori patrimonio dell'umanità ed inoltre attenzionato dal WWF " Siciliano come specie umoristica protetta ".Un blog che sembra un club dentro un pub per intenderci.
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