lunedì 6 luglio 2009

A MEZZANOTTE VA LA RONDA DEL DISPIACERE

A MEZZANOTTE VA LA RONDA DEL DISPIACERE E NELL’OSCURITA’ UN’OGNUNO VUOL COLPIRE ( vicenda virtualmente attuale)
Notte fonda nella piccola cittadina di provincia Vallesotto nell’Italia settentrionale.Da un locale il “Piccolo Maiale Grigio” escono sorridenti due ragazzi di appena vent’anni,sono Rodrigo e Laura una coppia di fidanzatini che hanno appena finito di festeggiare il loro primo anno d’amore.Si tengono per mano e lentamente si dirigono verso l’ingresso della Metropolitana,è abbastanza tardi ed è l’ora di rincasare il pericolo potrebbe essere dietro l’angolo d’altronde i manifesti affissi dal sindaco Mariotti parlano chiaro “ogni cittadino per motivi di ordine pubblico,e prima dello scoccare della mezzanotte deve trovarsi in casa pena la fustigazione davanti al municipio ogni prima domenica del mese”.Stanno per attraversare la strada quando dalla curva sbuca un fuoristrada che punta i fari verso di loro,pochi secondi di accelerazione per percorrere alcune centinaia di metri poi una brusca frenata che li fa sobbalzare.Si aprono le portiere e scendono quattro balordi incappucciati con dei giravite tra le mani,il loro passo e svelto e non c’è anima viva nel raggio di un chilometro,questo non fa presagire nulla di buono loro e il terrore si dipinge sui visi dei due ragazzi che si stringono tra loro come due passerotti impauriti.Uno dei quattro parla :”Seguiteci e non fate scherzi andiamo laggiù nel parco vicino l’aiuola a fare un giochetto “e intanto il ragazzo viene colpito con pugni e calci e trascinato a forza da due del gruppetto che ridono a crepapelle.La ragazza viene presa con la forza e gettata per terra,e mentre Rodrigo viene legato con del filo di ferro alla panchina si fa il tocco per decidere chi inizierà per primo.Quando sta per iniziare lo schifoso rito qualcosa distoglie i quattro balordi che ora si girano nervosamente,arrivano delle voci che squarciano il silenzio della notte,si sentono parecchi passi che giungono da laggiù
ma cosa succede? Da via Cimabue giunge un gruppo di venti energumeni con mazze da baseball che indossano divise color nero catrame sul petto una scritta a caratteri bianchi “Brigate Pazze “.I quattro restano impietriti e distolgono l’attenzione sulla ragazza.Le Brigate Pazze hanno già visualizzato la scena e stanno per intervenire quando altri passi ed altre voci dalla parte opposta prendono vita da via S.Provolino.Un gruppo di quindici persone con la testa rasata indossano maglioni rossi a collo alto e sulla fronte una bandana porta una scritta inquietante “Ronda Anomala”.I due gruppi confluiscono sulla piazza e si guardano tra loro in cagnesco come fossero i tifosi di due squadre avversarie.Si rumoreggia,la tensione si fa palpabile quando da un’altra strada e precisamente da Corso Papaleo giunge un terzo e fortunatamente ultimo gruppo costituito da quindici ragazze con dei Kimono rosa e delle mascherine sugli occhi
indossano cinture su cui è scritto “Monelle vagabonde incazzate”.Ora la situazione è in preda alla confusione ,i tre leader parlano tra loro,si discute animatamente,si cerca di stabilire la competenza territoriale.E’ necessario decidere chi deve intervenire a reprimere quanto sta accadendo a pochi metri sul prato,ogni minuto può essere fatale.
Leo Capilli leader B.P.:”Signori per favore andate via ci pensiamo noi,qualche colpetto assestato sul collo e li stendiamo poi li leghiamo per i piedi e con l’auto li trasciniamo per tutta la circonvallazione,e poi non per dire,ma questa è zona nostra………l’ultima riunione di un mese fa mi sembra abbia chiarito la suddivisione dei quadranti operativi”
Matteo Carogna leader R.A.”ma che dici amico,c’è stata una rettifica mi sembra il lunedì seguente,tu non eri presente
nel protocollo d’intesa all’articolo 2 peraltro firmato dal generale Acciso dice chiaramente che l’incrocio e il parco è zona nostra dunque via smammate che dobbiamo lavorare
Luana Chiappetta leader M.V.I.” Non per contraddirvi a entrambi ma siete dei fanfaroni.Il ministro Lara Cannacorta
Ha inserito delle clausole precise e ricordo che fino al fiume tutta la cittadina lato ovest è nostra dunque lasciate a noi la palla…….altrimenti .
Nel mezzo della contesa verbale uno dei delinquenti si rivolge timidamente verso Matteo Carogna e chiede:”Scusi ehm nel frattempo potrei iniziare sa c’è freddo e la temperatura si è abbassata“Il leader delle Brigate Nere,incazzato risponde con una voce simile a Platinette:”Pazientate pure voi non vedete che dobbiamo discutere dei confini ?
L’atmosfera diventa incandescente,i toni sempre più accesi e gli animi si infiammano,sembra di assistere ad un dibattito parlamentare.Le mazze iniziano a roteare e in pochi minuti le parole si trasformano in fatti e i fatti in calci di karate,in pugni,schiaffoni e morsi sulle orecchie ,e colpi proibiti su parti proibite e urla,pianti e sangue che schizza dappertutto.E’ una rissa in piena regola,che ovviamente si svolge senza regole,sono botte da orbi,tentativi maldestri di strangolamento con cinture di kimono,denti rotti che volano sulla piazza,rotule ed avambracci fatturati.E mentre la rissa sfugge alle logiche dei compromessi nel prato accanto a pochi metri i quattro delinquenti approfittano della bagarre per compiere il loro gesto scellerato,tanto nessuno interverrà a salvare la povera ragazza .Solo l’intervento delle volanti della polizia e dei carabinieri porrà fine all’assurda mega scazzottata che sia mai avvenuta nella tranquilla città di Vallesotto.Tutte le ronde verranno ammanettate e fatte salire sui cellulari che si dirigeranno di gran corsa verso il penitenziario fuori città.E mentre tutto torna tranquillo (!)e la quiete riprende il dominio sulla città addormentata un altro abominevole stupro è stato già compiuto senza che nessuno sia riuscito ad impedirlo.

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